Avviso legale: questa pagina è solo a scopo puramente informativo e non deve essere utilizzata come sostituto della consultazione di un professionista fiscale. Proseguendo su questa pagina, confermi e accetti che Crypto.com non ha fornito alcun consiglio fiscale o su prodotti finanziari, e che è tua responsabilità cercare consulenza professionale da parte di un ente titolare con licenza per i servizi finanziari in Australia prima di prendere decisioni finanziarie. Crypto.com non ha rilasciato alcuna dichiarazione o garanzia circa l'accuratezza, la completezza o l'applicabilità delle informazioni contenute in questa pagina. Inoltre, prendi atto e concordi che gli esempi o i calcoli forniti in questa pagina sono puramente illustrativi e potrebbero non essere applicabili alla tua situazione personale o al tuo utilizzo dei servizi offerti da Crypto.com, anche se sembrano simili ai tuoi dati specifici Crypto.com non è responsabile di alcun materiale di terze parti menzionato in questa pagina, e l'inclusione di qualsiasi materiale di terze parti in questa pagina non deve essere interpretata come un'approvazione, un accordo o una attestazione da parte di Crypto.com riguardo all'accuratezza o all'applicabilità di tale materiale. La guida fiscale generale dell'Australian Taxation Office (ATO) non affronta tutte le varie transazioni di criptovalute e le conseguenti implicazioni fiscali. Le linee guida della ATO possono essere sostenute o contestate dai tribunali australiani.

Utilizzando questo sito e proseguendo su questa pagina, accetti i Termini e condizioni di Crypto.com Tax e l'avviso legale applicabile per la tua giurisdizione.

Sì, le criptovalute sono tassabili in diverse circostanze. Le criptovalute sono generalmente trattate come proprietà ai fini fiscali australiani. Gli eventi imponibili delle transazioni di criptovalute sono generalmente caratterizzati come guadagno (o perdita) di capitale o reddito ordinario, a seconda del tipo di transazione. In generale, potrebbe essere necessario segnalare una transazione sulla dichiarazione dei redditi individuale australiana quando si cede una criptovaluta. Sul sito web della ATO, la cessione di criptovaluta significa quanto segue:

Le criptovalute potrebbero essere soggette all'imposta sul reddito o sulle plusvalenze. Se guadagni un reddito imponibile da criptovalute, questo potrebbe essere tassato come reddito ordinario al suo valore equo di mercato alla data in cui lo ricevi.

Se siete un tipico investitore di criptovalute, che considera il trading di criptovalute come asset di capitale, potreste pagare l'imposta sulla plusvalenza ottenuta dalla cessione dei tuoi asset crypto. In tale scenario, il reddito imponibile sarebbe calcolato in base ai proventi netti (cioè i proventi meno qualsiasi commissione di transazione di vendita) meno il costo base adeguato della criptovaluta. La ATO concede uno sconto del 50% sulla plusvalenza se si detengono criptovalute per un periodo maggiore o uguale a 12 mesi prima della cessione. Qualsiasi reddito derivante dalla cessione è considerato come plusvalenza, soggetto a tassazione.

D'altra parte, se gestisci un business di criptovaluta o partecipi a transazioni che costituiscono "attività commerciali", il reddito derivante dalla cessione sarebbe considerato come reddito/perdita aziendale.

Nota: Crypto.com Tax attualmente non supporta transazioni a scopo commerciale. Pertanto, questo potrebbe non essere lo strumento giusto per te se le tue transazioni in criptovalute costituiscono attività commerciali anziché transazioni personali. Non abbiamo la pretesa di determinare questa decisione, ti invitiamo a consultare i tuoi consulenti indipendenti in merito alle tue circostanze.

Devi riportare le tue transazioni di criptovalute tassabili sulla tua dichiarazione dei redditi per persone fisiche (modulo NAT 2541). Fatte salve eventuali proroghe, il termine ultimo per la presentazione dell'imposta sul reddito è la fine di ottobre di ogni anno se si presenta la dichiarazione dei redditi personalmente. La scadenza sarebbe il 15 maggio se si presenta la dichiarazione dei redditi tramite agente fiscale. Per ulteriori informazioni, consulta il sito web ATO.

Le plusvalenze saranno tassate con la stessa aliquota d'imposta del reddito individuale. Tuttavia, pagherai le tasse solo sulla metà della plusvalenza se possiedi asset per 12 mesi o più. Fai riferimento al sito web ATO per maggiori dettagli sulle aliquote d'imposta sul reddito.

In generale, le perdite di capitale significano che l'importo speso al momento dell'acquisto o ricezione di criptovaluta (il suo costo base adeguato) supera i proventi che hai ricevuto per la sua vendita. Non paghi le imposte sulle perdite di capitale, ma puoi compensare le tue plusvalenze con tali perdite.

Se le perdite di capitale superano le plusvalenze, non è possibile dedurre la perdita netta di capitale dagli altri redditi, ma è possibile riportare le perdite non utilizzate per compensare le plusvalenze degli anni fiscali futuri. Non esiste un limite di tempo per il riporto delle perdite non utilizzate, ma le perdite in conto capitale devono essere utilizzate alla prima occasione. Per ulteriori informazioni al riguardo, visita il sito web ATO.

Crypto.com Tax* è un prodotto fiscale di facile utilizzo per generare report fiscali per la dichiarazione dei redditi. Puoi seguire i passaggi seguenti per completare la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute:

*Crypto.com Tax non fornisce consulenza fiscale o finanziaria e non intende sostituire la consultazione con il proprio professionista fiscale o finanziario.

Se detieni più investimenti e transazioni in criptovalute, i metodi di calcolo dei costi base influenzano il modo in cui determini il costo base delle tue criptovalute. Fondamentalmente, i metodi di calcolo dei costi base influenzano il calcolo delle plusvalenze.

La ATO non limita gli utenti a scegliere un particolare metodo di calcolo di costo base per calcolare le imposte. Pertanto, puoi scegliere tra First In First Out (FIFO), Last In First Out (LIFO) o Highest In First Out (HIFO) su Crypto.com Tax per calcolare le tue imposte.

È necessario utilizzare il metodo suggerito dall'autorità fiscale locale o dal proprio professionista fiscale indipendente e applicare il metodo in modo coerente. Se si desidera modificare il metodo dei costi base, consulta prima il proprio professionista fiscale. Consulta le nostre FAQ per maggiori dettagli sui diversi metodi dei costi base.

Acquisti di criptovalute con valuta fiat (ad es. AUD --> BTC) non sono soggetti a imposte; tuttavia, è estremamente importante tenere traccia del costo di acquisizione (comprese le commissioni associate), poiché diventa il costo base della criptovaluta e sarà utilizzata per calcolare le plusvalenze/perdite per i successivi eventi imponibili (ad esempio, cessioni/vendite).

Generalmente, il trasferimento di criptovalute tra i propri account è esente da imposte quando la commissione associata è in fiat.

Tuttavia, potrebbe essere necessario pagare l'imposta se la commissione associata è in criptovaluta poiché la differenza tra il valore equo di mercato (FMV) della criptovaluta ceduta per saldare la commissione e il suo costo base adeguato può comportare guadagni/perdite di capitale. Consulta ulteriori informazioni sulle commissioni di seguito.

La vendita di criptovalute in cambio di valuta fiat (ad es. BTC --> AUD) è un evento imponibile da dichiarare. Le plusvalenze/perdite possono essere calcolate sottraendo dai proventi i costi base e le commissioni associate. Se detieni criptovalute per 12 mesi o più prima della cessione, avrai uno sconto del 50% sulla plusvalenza.

Esempio:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD il 1° febbraio 2020 e poi hai venduto 5 ETH per 10.000 AUD il 2 febbraio 2021.

Risultati:

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Proventi: 10.000 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 = 5.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 10.000 - 5.000 AUD = 5.000 AUD

Plusvalenza dopo lo sconto: 5.000 AUD / 2 = 2.500 AUD

Sì, gli scambi di una criptovaluta con un'altra criptovaluta (ad es. ETH --> BTC) sono generalmente eventi imponibili da dichiarare. Le plusvalenze/perdite possono essere calcolate sottraendo il costo base dal FMV delle criptovalute che ricevi.

Esempio:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD e poi venduto 5 ETH per 1 BTC. Il valore FMV per BTC è di 12.000 AUD.

Risultati:

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Proventi: 12.000 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 = 5.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 12.000 - 5.000 AUD = 7.000 AUD

Il pagamento di beni e servizi con criptovalute comporta generalmente un evento imponibile dovuto alla cessione di criptovaluta. Tuttavia, potrebbe non essere imponibile quando si applica l'esenzione dei beni per uso personale. Puoi fare riferimento a questa sezione per maggiori dettagli. Le plusvalenze/perdite possono essere calcolate sottraendo il costo base dal FMV delle criptovalute che spendi.

Esempio:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD e poi hai pagato 5 ETH per alcuni servizi. Il valore FMV per ETH è di 2.000 AUD.

Risultati:

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Proventi: 2.000 AUD * 5 = 10.000 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 = 5.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 10.000 - 5.000 AUD = 5.000 AUD

Sì, l'invio di un regalo in criptovalute è generalmente tassabile in quanto comporta la cessione di criptovaluta. Le plusvalenze/perdite possono essere calcolate sottraendo il costo base dal FMV delle criptovalute alla data di donazione.

Quando la criptovaluta viene infine venduta dal destinatario del regalo, il ricavato della cessione è il valore FMV a tale data.

Esempio:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD e poi hai inviato 5 ETH come regalo agli amici. Il valore FMV per ETH è di 2.000 AUD.

Risultati:

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Proventi: 2.000 AUD * 5 = 10.000 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 = 5.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 10.000 - 5.000 AUD = 5.000 AUD

Sì, la donazione di criptovalute in beneficenza è generalmente tassabile e comporta guadagni/perdite. Se il pagamento viene effettuato direttamente a un'organizzazione senza scopo di lucro che ha lo "status di destinatario di donazioni deducibili"(DGR), può essere deducibile dalle tasse. Tuttavia, solo un piccolo numero di organizzazioni australiane sono DGR; è possibile verificare qui se l'ente ha l'approvazione DGR. Inoltre, è necessario conservare la ricevuta rilasciata dalla DGR. È possibile richiedere la detrazione anche utilizzando altri documenti come gli estratti conto bancari. Per ulteriori informazioni, consulta questa pagina web.

Le plusvalenze/perdite possono essere calcolate sottraendo il costo base dal FMV delle criptovalute alla data di donazione, meno l'importo o il beneficio ricevuto o da ricevere dall'ente di beneficenza.

Esempio:

Hai acquistato 1 BTC per 10.000 AUD e poi hai donato 1 BTC a un ente di beneficenza. Il valore FMV per BTC è di 20.000 AUD.

Risultati:

Plusvalenza/perdita: 20.000 - 10.000 AUD = 10.000 AUD

Nota: 20.000 AUD possono essere deducibili dalle tasse e devono essere dichiarati come donazione.

Lo swap/migrazione di token avviene ogni volta che una criptovaluta viene scambiata con una nuova (ad es. la conversione di MCO in CRO). In genere è considerato un evento imponibile, simile allo scambio di una criptovaluta con un'altra ai fini fiscali in Australia.

Inoltre, se la commissione associata è regolata in criptovaluta, potrebbe esserci una differenza tra il valore FMV e il costo base adeguato della criptovaluta utilizzata per saldare la commissione, che può comportare guadagni/perdite. Consulta ulteriori informazioni sulle commissioni di seguito.

Esempio:

Hai acquistato 10 MCO per 50 AUD e poi hai effettuato lo swap di 5 MCO con 20 CRO. Il valore FMV per CRO è di 20 AUD.

Risultati:

Costo base della criptovaluta: 50 AUD/10 = 5 AUD per MCO

Proventi: 400 AUD

Costo base totale per 5 MCO: 5 AUD * 5 = 25 AUD

Plusvalenza/perdita: 400 AUD - 25 = 375 AUD

Il mining di criptovalute non è generalmente tassabile al momento della ricezione. Tuttavia, potresti essere soggetto a plusvalenze/perdite quando le criptovalute minate vengono date (cioè vendute). Se la criptovaluta è considerata un bene capitale (cioè il mining come hobby), il costo base della criptovaluta è pari a zero e le spese di mining (ad esempio costi di avviamento, spese di home office) non possono essere prese come deduzione per la plusvalenza/perdita risultante.

La plusvalenza/perdita viene calcolata sottraendo il costo base dal FMV della criptovaluta alla data di cessione.

Esempio:

Hai ricevuto 10 ETH dal mining, il cui valore FMV per ETH è di 10.000 AUD. Hai poi venduto 1 ETH per 12.000 AUD.

Risultati:

Costo base criptovaluta: 0 per ETH (cioè costo base zero)

Proventi: 12.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 12.000 AUD

L'hard fork si verifica quando c'è una divisione della nuova criptovaluta che detieni attualmente. Analogamente al mining, le nuove criptovalute/token possono essere soggette a guadagni/perdite al momento della cessione e hanno un costo base pari a zero. Il calcolo delle plusvalenze/perdite è lo stesso del mining. Per ulteriori casi di scenario, consulta la sessione di Chain Split sul sito web ATO.

Gli airdrop sono criptovalute gratuite che potresti ricevere da campagne o eventi di marketing.

In generale, gli airdrop sono tassabili al momento della ricezione. Il valore FMV della nuova criptovaluta al momento della ricezione sarà trattato come reddito ordinario. Queste nuove criptovalute possono anche essere soggette a plusvalenze/perdite per cessione. Il costo base delle criptovalute ricevute è uguale al suo FMV al momento della ricezione. Il calcolo delle plusvalenze/perdite è lo stesso del mining.

È possibile ottenere ricompense in criptovalute in diversi modi, ad esempio ricompense e bonus di stake/earn, bonus referral.

In generale, il reddito da ricompensa è tassabile al momento del ricevimento. Il valore FMV delle ricompense in criptovaluta ricevute sarà trattato come reddito ordinario. Inoltre, potresti essere soggetto a guadagni/perdite al momento della cessione delle ricompense in criptovaluta. Il costo base delle criptovalute ricevute è uguale al suo FMV al momento della ricezione. Il calcolo delle plusvalenze/perdite è lo stesso del mining.

La ricezione di un regalo in criptovaluta non è tassabile al momento del ricevimento. Tuttavia, le criptovalute ricevute possono essere soggette a plusvalenze/perdite per cessione. Il costo base è il valore FMV delle criptovalute alla data di ricezione. Il calcolo delle plusvalenze/perdite è lo stesso del mining.

Se ricevi un pagamento in criptovaluta come forma di compensazione, può essere considerato come reddito da lavoro dipendente.

Il valore FMV delle criptovalute ricevute sarà considerato come parte del reddito da lavoro dipendente imponibile per quell'anno e dovrà essere riportato nella dichiarazione dei redditi individuale. NAT 2541. Le criptovalute ricevute dai salari possono essere soggette anche alla trattenuta dell'imposta sul reddito. Consulta Schedule 1 – Statement of rules for calculation amount to be withheld per ulteriori dettagli.

Ogni individuo è tenuto a calcolare e dichiarare il proprio reddito nella dichiarazione dei redditi personale, anche nel caso in cui il pagatore (come il datore di lavoro) non abbia fornito la documentazione necessaria. È tua responsabilità rivolgerti a un consulente fiscale al fine di garantire l'adempimento completo dei tuoi obblighi fiscali.

Il valore FMV delle criptovalute ricevute come compenso sarà il tuo costo base per tali asset crypto in caso di futura cessione.

Esempio:

Hai ricevuto 10 ETH come stipendio e il valore FMV per ETH è di 1.000 AUD. Hai quindi venduto 5 ETH per 1 BTC, dove il valore FMV per BTC è di 12.000 AUD.

Risultati:

Proventi: 12.000 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 = 5.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 12.000 - 5.000 AUD = 7.000 AUD

Nota: 10.000 AUD (10 ETH per valore FMV di 1.000 AUD ciascuno) devono essere dichiarati come reddito da salari/stipendi al momento della ricezione.

Nota: in generale, sulla piattaforma Crypto.com è possibile ottenere sconti solo da determinate transazioni con carta di credito e staking (al momento della pubblicazione di questo articolo). Consulta i Termini e condizioni di Crypto.com per i criteri di ammissibilità e altri dettagli sugli sconti.

Nel caso di rimborsi associati a transazioni di spesa (ad esempio, spese con carta di credito), i rimborsi (compresi quelli ricevuti sotto forma di criptovaluta/token) in genere non sono tassabili al momento della ricezione. Tuttavia, come altre criptovalute, sono soggette a plusvalenze/perdite al momento della cessione. Il costo base della criptovaluta/token ricevuta è pari al valore FMV al momento della ricezione. Il calcolo delle plusvalenze/perdite è lo stesso del mining.

Esempio:

Hai ricevuto 0,1 ETH da rimborsi il cui valore FMV per ETH è di 10.000 AUD. Hai quindi venduto 0,1 ETH per 1.200 AUD.

Risultati:

Proventi: 1.200 AUD

Costo base per criptovaluta: 10.000 AUD per ETH

Costo base totale per 0,1 ETH: 10.000 AUD * 0,1 = 1.000 AUD

Plusvalenza/perdita: 1.200 - 1.000 AUD = 200 AUD

Potreste incorrere in spese quando una transazione blockchain viene approvata/fallita/annullata. Ad esempio, quando viene addebitata una commissione sul gas a causa di una transazione blockchain non riuscita.

Questi costi di transazione possono essere soggetti a plusvalenze/perdite. Le plusvalenze/perdite, ove applicabili, possono essere calcolate sottraendo il costo base dal valore FMV delle criptovalute addebitate. Il valore FMV delle criptovalute non deve essere considerato come una spesa di investimento non deducibile ai fini fiscali australiani.

Esempio:

Hai acquistato 2 ETH per 2.000 AUD e ti vengono addebitati 0,1 ETH a causa di una transazione blockchain fallita in cui il valore FMV per ETH è di 1.500 AUD.

Risultati:

Proventi (a causa della cessione di 0,1 ETH per coprire la commissione del gas): 1.500 AUD * 0,1 = 150 AUD

Costo base per criptovaluta: 2.000 AUD/2 = 1.000 AUD

Costo base totale per 0,1 ETH: 1.000 AUD * 0,1 = 100 AUD

Plusvalenza/perdita: 150 - 100 AUD = 50 AUD

Il trading con margine di criptovalute comporterebbe generalmente guadagni/perdite nei seguenti casi:

- Chiusura della posizione

- Pagamento degli interessi di margine con criptovalute

- Vendita forzata del tuo collaterale tramite exchange (cioè una richiesta di margine)

Crypto.com Tax non supporta le transazioni di trading con margine in questo momento. Ti invitiamo a rivolgerti al tuo consulente fiscale se si è attivamente coinvolti nel trading con margine.

Le commissioni possono apparire in tutti i tipi di transazioni di criptovaluta ed è spesso la parte più criptica nel calcolo delle imposte. Il trattamento fiscale delle commissioni dipende dal fatto che le commissioni siano sostenute da transazioni imponibili o non imponibili. È inoltre necessario considerare se la commissione di transazione viene pagata in criptovaluta.

In genere, in un evento non imponibile (ad esempio, l'acquisto di criptovalute), il valore FMV della commissione sarà aggiunto al costo base delle criptovalute risultanti. Pertanto, in questo esempio, le spese di transazione pagate al momento dell'acquisto saranno considerate parte del costo base se e quando avverrà la cessione e ridurranno la plusvalenza.

Tuttavia, le operazioni di trasferimento sono generalmente eccezioni al meccanismo sopra descritto. Le commissioni associate a tali transazioni in genere non sono incluse nel costo base e non è disponibile alcuna deduzione perché l'intenzione è quella di detenere la criptovaluta a scopo di investimento piuttosto che di cessione/acquisizione di criptovalute.

Esempio 1:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD, con una commissione di acquisto di 100 AUD.

Risultati:

Costo base per criptovaluta: (10.000 + 100) AUD / 10 = 1.010 AUD per ETH

Esempio 2:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD sull'account A. Hai poi trasferito 5 ETH dall'account A all'account B, con una commissione di trasferimento di 50 AUD.

Risultati:

Costo base per criptovaluta sull'account A: 10.000 AUD / 10 = 1.000 AUD per ETH

Costo base per criptovaluta sull'account B: (1.000 * 5 ) AUD / 5 = 1.000 AUD per ETH

In un evento imponibile (ad esempio vendita/trading di criptovalute), il valore FMV della commissione è generalmente considerato una spesa, che è tipicamente inclusa nel costo base e detratta dai proventi nel calcolo della plusvalenza/perdita.

Esempio:

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD. Hai quindi venduto 5 ETH per 10.000 AUD, con una commissione di vendita di 100 AUD.

Risultati:

Proventi: 10.000 AUD

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Spesa totale: 100 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 + 100 AUD = 5.100 AUD

Plusvalenza/perdita: 10.000 - 5.100 AUD = 4.900 AUD

Quando la commissione di transazione è in criptovaluta, dovrebbe essere valutata al valore FMV e generalmente comporterebbe una plusvalenza/perdita separatamente in quanto sarebbe considerata una cessione di capitale. Pertanto, in caso di eventi imponibili, la transazione può dare luogo a due distinte plusvalenze/perdite, ciascuna delle quali deve essere elencata separatamente nei registri delle transazioni.

Per gli eventi non imponibili, è sufficiente calcolare la plusvalenza/perdita dalla commissione. Tieni presente che in una transazione di trasferimento, il valore FMV della commissione non può essere aggiunto al costo base della criptovaluta risultante.

Esempio 1: Acquisto di criptovalute

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD. Hai quindi acquistato 5.000 CRO per 1.000 AUD con una commissione di transazione di 0,1 ETH. Supponiamo che il prezzo di ETH sia salito a 2.000 AUD il giorno dell'acquisto di CRO.

Risultati:

Costo base ETH: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Commissione di transazione di 0,1 ETH: 2.000 AUD * 0,1 = 200 AUD

Costo base per CRO: (1.000 + 200) AUD / 5.000 = 0,24 AUD per CRO

Plusvalenza/perdita derivante dalla commissione = (2.000 - 1.000) AUD * 0,1 = 100 AUD

Esempio 2: Trasferimento di criptovalute

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD sull'account A. Hai poi trasferito 5 ETH dall'account A all'account B, con una commissione di trasferimento di 0,1 ETH. Supponiamo che il prezzo di ETH sia salito a 2.000 AUD il giorno del trasferimento.

Risultati:

Costo base per criptovaluta sull'account A: 10.000 AUD / 10 = 1.000 AUD per ETH

Costo base per criptovaluta sull'account B: (1.000 * 5 ) AUD / 5 = 1.000 AUD per ETH

Plusvalenza/perdita derivante dalla commissione = (2.000 - 1.000) AUD * 0,1 = 100 AUD

Esempio 3: Vendita di criptovalute

Hai acquistato 10 ETH per 10.000 AUD e poi hai venduto 5 ETH per 10.000 AUD, con una commissione di vendita di 0,1 ETH. Verifichiamo che il prezzo di ETH è di 2.000 AUD il giorno della vendita.

Risultati:

Proventi: 10.000 AUD

Costo base della criptovaluta: 10.000 AUD/10 = 1.000 AUD per ETH

Spesa totale: 2.000 AUD * 0,1 = 200 AUD

Costo base totale per 5 ETH: 1.000 AUD * 5 + 200 AUD = 5.200 AUD

Plusvalenza/perdita sulla transazione: 10.000 - 5.200 AUD = 4.800 AUD

Plusvalenza/perdita su commissione: (2.000 - 1.000) AUD * 0,1 = 100 AUD

Plusvalenza/perdita totale: 4.800 AUD + 100 = 4.900 AUD

È importante tenere traccia delle transazioni in criptovalute e del valore di mercato della criptovaluta nei momenti critici durante queste attività. La ATO fornisce indicazioni generali secondo cui un contribuente dovrebbe mantenere una buona documentazione e dettagli per ogni criptovaluta per cinque anni, il che è essenziale per adempiere ai propri obblighi fiscali. Dovresti conservare registri delle ricevute e delle vendite che documentano la data delle transazioni, il prezzo e il valore equo di mercato delle criptovalute, ecc.

Se sei un utente di Crypto.com Tax, è facile registrare correttamente le tue attività in criptovalute semplicemente sincronizzando i tuoi wallet/exchange o importando le transazioni su Crypto.com Tax.

La criptovaluta stessa può qualificarsi come bene per uso personale in circostanze limitate e può di conseguenza essere esente dall'imposta sulle plusvalenze. La criptovaluta può essere un bene ad uso personale se viene acquistata e conservata principalmente per uso o consumo personale. Tuttavia, non può essere un bene per uso personale se è acquisito, conservato o utilizzato come investimento nel corso dell'esercizio di un'attività.

Solo le plusvalenze realizzate da beni per uso personale acquisiti per meno di 10.000 $ possono essere ignorate ai fini dell'imposta sulle plusvalenze. Tutte le perdite effettuate su beni di uso personale non vengono prese in considerazione.

Ad esempio, quando un individuo acquisisce criptovalute per acquistare biglietti aerei inferiori a 10.000 $ nello stesso giorno, la criptovaluta può essere considerata un bene per uso personale. La plusvalenza potrebbe non essere rilevata al momento del pagamento dei biglietti.Per gli utenti di Crypto.com Tax, è possibile modificare manualmente il valore netto della transazione a zero per rimuovere il guadagno in questo caso. Fai riferimento alle nostre FAQ per maggiori dettagli su come impostare il patrimonio netto per una transazione.